Diplomatico

Diplomatico

Diplomatico
Il Diplomatico, che a Napoli viene definito “a zuppetta”, è un dolce che fa parte della pasticceria italiana più classica. E’ caratterizzato dal contrasto tra gli strati friabili di pasta sfoglia che gli danno la croccantezza e quelli di pan di spagna e crema chantilly che definiscono la sua morbidezza. A sua volta, il pan di spagna può essere inzuppato (da qui la denominazione partenopea di zuppetta) con una bagna al rhum se si vuole ottenere il diplomatico più tradizionale, o all’alchermes per dargli un tocco di colore in più e smorzare il gusto abbastanza dolce che lo caratterizza. Esiste anche la versione palermitana che prevede la sostituzione della crema chantilly con la crema di ricotta, con la quale si farciscono molti dolci quali, ad esempio, la cassata o i cannoli.

 
Ingredienti: per una tortiera da 24 cm.
450 g. di pasta sfoglia (la ricetta la trovate qui) oppure 2 rotoli di pasta sfoglia pronta da 230 g. ciascuno
600 g. di crema Chantilly
zucchero a velo
liquore Alchermes
 
inoltre
un cerchio per la forma della torta
1 sac a poche
 
Procedimento
Stendete la pasta sfoglia dandogli uno spessore di 3 mm. e tagliate due dischi della stessa dimensione di quello scelto per montare la torta (se non lo possedete potete utilizzare una striscia di cartoncino per pasticceria e dargli la dimensione che preferite); bucherellateli molto bene e metteteli in forno a 160° fino a che risulteranno dorati, quindi tirateli fuori, spolverizzateli con abbondante zucchero a velo e rimetteteli in forno a 240° per farli caramellizzare, facendo molta attenzione perchè bruciano molto facilmente. Sfornateli e teneteli da parte. Preparate il pan di spagna (la ricetta la trovate qui) e la crema Chantilly (questa è la ricetta)mettetela in un sac a poche e tenetela da parte. Montate la torta appoggiando il cerchio su un vassoio, inserendo nel fondo un disco di pasta sfoglia e coprendo con un primo strato di crema chantilly; tagliate delle fette di pan di spagna, togliete tutti i bordi e ricoprite completamente la crema. Bagnate il pan di spagna con il liquore all’alchermes, distribuite il secondo strato di chantilly e chiudete il tutto col disco di pasta sfoglia rimasto. Spolverizzate abbondantemente con lo zucchero a velo e mettete la torta in frigorifero per almeno 2 ore. Trascorso il tempo, togliete delicatamente il cerchio, tagliate i bordi della torta per renderla quadrata e precisa e quindi tagliatela in 4 quadrati più piccoli oppure se preferite semplificare il tutto, potete optare per un taglio a fette come fosse una normale torta tonda.
 
 
Consigli
Sarebbe più opportuno, se possibile, allungare i tempi di riposo in frigorifero, quindi, se non avete urgenza di consumarla subito, come è capitato a me, è più conveniente preparare il diplomatico il giorno precedente e lasciarlo in frigorifero 24 ore, in modo da ottenere un taglio più preciso e dar modo al pan di spagna che sta all’interno del dolce di inzupparsi per bene e insaporirsi ancora di più. Inoltre, se volete ottenere un diplomatico di un colore più uniforme, invece dell’alchermes potete bagnarlo con il rhum, ottenendo così un effetto monocromatico.
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3 Comments

  • Paola Arena

    Cara Rosy, ho ricevuto la tua mail, ma non ti ho potutto rispondere prima, stavo a lavoro e sono rientrata solo da un'ora.
    Adesso ti mando la mail di risposta, cara. Ciao.

  • Rosy

    Cara Paola, sai che questo dolce , praticamente identico l'ho sempre trovato nelle pasticcerie di Cagliari (dove sono nata e cresciuta e dove risiedevo fino a tre anni fa prima di trasferirmi in Sicilia) solo che era chiamato, non so se impropriamente 'Americana'..io l'ho sempre conosciuto con questo nome, mi è sempre piaciuto ma non avevo la ricetta…ti ringrazio tantissimo per avermela data:) prima o poi lo farò:))) bravissima, ti faccio i miei migliori complimenti in quanto ti è venuto benissimo!!!:)
    un bacione!!!:)
    Rosy