Gelato al cantalupo tipo tartufo

Gelato al cantalupo tipo tartufo

Oggi vi propongo un gelato in mono porzione fatto in casa, il gelato al cantalupo, un concentrato di frutta, con un cuore morbido di panna montata, sano, fresco e nutriente, ideale come dessert di fine pasto o come merenda per i vostri bambini che in questo modo mangeranno la frutta più volentieri. Per questa preparazione ho scelto il cantalupo, un melone a polpa liscia giallo-arancio. Vediamo subito come procedere per la ricetta.

Ingredienti:

per il tartufo al cantalupo
800 g. di gelato al cantalupo
400 g. di panna montata
per il gelato al cantalupo
400 g. di polpa di cantalupo
100 g. di zucchero semolato
300 g. di latte intero
150 g. di panna montata
il succo di mezzo limone
inoltre
stampi in silicone nelle varie forme
gelatiera
2 sac a poche

Procedimento

Per il gelato al cantalupo
Mettete la panna ancora liquida a raffreddare in frigorifero nel cestello della planetaria insieme alla frusta e quando il tutto sarà ben freddo toglietela dal frigo e montatela ben stabile (è un buon sistema per montare la panna con più facilità).
Tagliate la polpa del cantalupo a cubetti e frullatela per renderla più liquida.
Sul fuoco fate sciogliere lo zucchero all’interno del latte quindi fatelo raffreddare, aggiungetelo alla polpa di frutta e mescolate bene.
Unite il composto di frutta e zucchero alla panna montata, poco per volta mescolando dal basso verso l’alto per evitare di smontarla e quando avrete completato questa operazione, versate nella gelatiera e avviate la macchina inserendo il programma previsto.
Potete servire questo cremoso gelato in coppa, con cubetti di cantalupo sul fondo, decorando con un ciuffetto di menta.
Per il tartufo al cantalupo
Utilizzate il gelato quando è ancora abbastanza morbido da consentirvi di inserirlo nel sac a poche; riempite gli appositi spazi degli stampi fino a 1 cm. dal bordo.
Col secondo sac a poche inserite la panna montata al centro di ogni stampino creando così il caratteristico cuore morbido; vi accorgerete subito che il gelato aumenterà di volume. Quando avrà raggiunto il bordo, passate allo stampo successivo e ripetete l’operazione.
Mettete subito nel congelatore a raffreddare per almeno un paio d’ore.
Trascorso il tempo, togliete dal congelatore i tartufi, sformateli dagli stampi  e serviteli decorando con un ciuffetto di menta, accompagnando il tutto, se di vostro gradimento, con roselline di panna montata che richiamino l’interno del gelato

Consigli

Lo stesso procedimento può essere utilizzato scegliendo degli altri tipi di frutta, con un buon gelato al caffè oppure con quello al cioccolato come vuole la tradizione.
Potete conservare i tartufi già sformati dagli stampi in una busta in congelatore così da averli già pronti da decorare e ridurre al minimo i tempi di preparazione nel caso abbiate la necessità di consumarli inaspettatamente, magari per una visita improvvisa di amici.
 Spero che la ricetta vi sia piaciuta e vi aspetto per la prossima. Ciao a tutti.
Paola

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